Sicaminò

Sicaminò è un borgo con azienda agricola, abbandonato dopo la riforma agraria degli anni 50. Era di proprietà della famiglia Avarna, di origine normanna. L’ultimo discendente, il Duca Giuseppe Avarna, poeta e scrittore, morì nel 1999 in un tragico incendio. Separato dalla moglie, che viveva nel castello, e risposato con una giovane hostess; si narra che suonasse le campane della chiesetta adiacente, ogni volta che faceva l’amore. In una famosa intervista a Enzo Biagi però, il Duca smenti questa “favola”. La chiesetta, in stile neogotico, sorge, probabilmente, sui ruderi di una chiesa bizantina donata dal Conte Ruggero I ai basiliani. Ancora visibile dalle finestre il locale ‘anni 70’ di proprietà dei familiari del Duca con gli arredi dell’epoca.